Flick

L’ultima settimana di scuola è quella settimana in cui trattieni il respiro prima di tuffarti in acqua.

È una settimana tremenda e stupenda: vedi la luce in fondo alla galleria sempre più vicina, ma alcuni individui decidono che le sorti della tua estate verranno decise proprio in quella manciata di giorni.
Sveglie all’alba, pizze a pranzo e altri rimedi. Si stringono i denti e si aspetta il (10) giugno.
E ogni compito consegnato sulla cattedra, dopo 50 minuti di sudore freddo e cervello in sublimazione, è un peso che ti fa sentire sempre più leggero, è una piuma che ogni giorno si solleva sempre più in alto, o è quel salto sul trampolino col fiato sospeso che è sempre più vicino alla piscina.

-3, -2, -1. Zero.
Bene, e adesso?

Ecco, questa è la cosa imbarazzante che mi riguarda da sempre.
Sin dalle elementari, arrivato il pomeriggio post ultimo giorno di scuola, iniziava una bellissima ma preoccupante NOIA.
“Mamma, adesso cosa faccio?”
“E rilassati un po’, no?”
“NO.”
No(ia).

Non avere programmi, non avere scadenze, non avere nulla da fare di così importante, avere il tempo di fissare un campo di girasoli senza sezionarli, analizzarli, interrogarli, classificarli, ricopiarli, scansionarli.
Cos’è questa strana felicità, mamma?
Com’è che adesso quello che volevo fortemente mi annoia?

Ogni estate mi devo riempire la vita, per forza.
E per settembre devo pormi obiettivi (impossibili).
Ho iniziato con il desiderio, o meglio, l’imperativo categorico, di imparare a fare il flick (che è un elemento di ginnastica artistica abbastanza complesso). Così ho rubato i materassi della nonna e li ho messi in giardino. Mi sono massacrata il collo e i polsi, ma la mia giornata aveva una missione importante.

Poi ho deciso di imparare il greco, perché, come sapete, il liceo scientifico non mi andava più e non avevo intenzione di annoiarmi neanche dopo la faticosa prima superiore.
“Mamma, non voglio più fare lo scientifico”
“Ma sei matta? E cosa fai adesso?”
“Vado a fare il classico e studio tutta l’estate greco così darò un senso a questi mesi”
“Tu sei fuori”.

E così fu, in spiaggia col dizionario Rocci.

Un’altra estate ho fatto un album con Elisa. Tre mesi in studio a sudare e a cantare come una matta piena di felicità e di speranza. Il primo disco, ero una bambina inesperta, ma stavo realizzando in maniera meravigliosa la mia estate.
Questa estate invece?
Credo che farò un sacco di cose: studierò (non greco), scriverò (sia canzoni, sia qualcos’altro…), suonerò, viaggerò.
Ma se vogliamo vederci al tour di ottobre, non proverò più a fare il flick. Lo prometto.

Have a safe summer!

Di Francesca Michielin

Ciao, mi chiamo Francesca. Sono nata il 25 febbraio e per mestiere vivo da vent'anni in un cassetto di sogni stropicciati. Le farfalle che abitano il mio stomaco passano di tanto in tanto a trovare i pensieri nella mia testa, dove vivono a forma di palloncini. Ho due cuori, uno è un battito di ciglia, l'altro un prisma con venti facce triangolari. Ho guardato a lungo uno specchio che mi ricordava quella che sembravo e non quella che ero, ma da oggi voglio navigare senza le vele. Lontano.

14 risposte su “Flick”

Ricordo bene il dizionario Rocci, incubo delle mie notti liceali!in latino andavo piuttosto bene (intorno a 7 e qualcosa di più) ma in greco oddio..
ti racconto due mie estati: una passata sui libri di matematica e fisica (seconda liceo) e l’altra nel 98 (avevo 23 anni), forse la più bella mai passata tra amici, notti di ferragosto sulla spiaggia, con zaini, tovaglie da mare, fiasco di vino (ma senza esagerare perchè uno dei due guidatori ero io), quest’anno non so cosa aspettarmi, magari un bel viaggio in Irlanda.
La tua sarà senz’altro una figata tra canzoni, video, qualche esame e chissà che non riesca a vederti a Parma (il 18 luglio saprò la mia destinazione

Non lo nego: l’appuntamento con il tuo blog è un must. Il tuo blog è uno spazio ricco di idee, pensieri parole e contenuti. A livello personale, è una sorta di macchina del tempo: avanti e indietro nella vita, tra ricordi scolastici e riflessioni di un ventenne che, da un pò di tempo, ha preso un’altra strada…Non che l’abbia perso di vista, anzi: di tanto in tanto passo a trovarlo e, giuro, lo rivedo lì…Bello, tranquillo e sorridente. Poi il trentenne, carico di lavoro, lo saluta affettuosamente e si rituffa nel presente. Il racconto della tua estate mi rievoca tanti ricordi. Sfruttavo quel tempo per “coltivare” i miei sogni. Erano sogni fatti di carta (forse in tutti i sensi…) e di penne. Quante canzoni e poesie sono nate sotto quel sole cocente di agosto…Ricordo ancora (estate 2000) i giorni persi a registrare alcuni pezzi, con “Castrocaro” alle porte, prima della grande fuga del batterista…Estate è sole. Estate è mare. E cosa si fa al mare? Si fanno i castelli, purtroppo di sabbia. Per quanto bello, un soffio di vento e via…distrutto! Tuttavia, la cosa bella è che c’è sempre un’altra estate e, quindi, la possibilità di realizzare altri castelli. Prima o poi impareremo a costruirne di più solidi! Un abbraccio!

col “tu sei fuori” sono morto dalle risate!
fai bene, studia sempre, tieni la mente sempre in moto…però ogni tanto un po’ di relax ci vuole eh? 😉
buona serata!

A me, qualche volta, piace ritagliare del tempo per non fare nulla, ma proprio nulla nulla. Mi rilasso e lascio andare la mia immaginazione (ok, forse non è fare proprio nulla xD). È sempre bello poi anche trovare degli spazi per la creatività (creatività ritrovata da poco tra l’altro).
Comunque buona fortuna per i tuoi progetti e buone vacanze!
Sempre un piacere leggerti qui =)

È molto emozionante leggerti. Sei una ragazza veramente semplice che sa dare significato alla vita attraverso i pensieri e i sentimenti che hai dentro. Con le tue qualità, anche se non facessi nulla e passassi il tempo ad ascoltare la risacca saresti sempre e comunque una persona piena di valori.
Grazie!

Ciao Francesca, a proposito di Flick (non conoscevo il termine esatto.. lo scopro solo oggi) mi hai fatto tornare in mente che da bambino ci provavo spesso pure io a farlo con risultati a volte buoni e altre meno. Dopo un pò per la mia incolumità ci ho tolto mani definitivamente. 😀 Riguardo invece Settembre/Ottobre mi sono posto anche io un obiettivo: mi auguro di avere il piacere di conoscerti e incontrarti di presenza. Per il momento una ”safe summer” anche a te! Davide. 🙂

Godi, che hai la vita avanti a te.
Vita piena di possibilitá.
Nel futuro più vicino viverai il tuo sogno, e hai da fare con quello che vuoi fare.

È un sacco d’anni fa che ho finito la scuola. Quando si parla con qualche amico de i tempi passati, mi viene in mente quanto si aveva senza pensarci, si lo ha preso per scontato: Amici che ti amavano, amici in cui si era una parte della loro vita, amici che sono cresciuti insieme con te, amici che sono stati al fianco di te, che ti hanno seguito, che hanno andato avanti di te, amici con chi non hai fatto nientaltro di essere insieme, amici che hai lasciato.
Nella mia vita ho incontrato tante persone e ho fatto tante amicizie. Ma mi sento più rilassato con i amici della mia adolecenza – anche se era molto tempo da quando ci siamo incontrati.

Goditi del adesso, guarda cos’hai intorno a te.

commentare i tuoi bellissimi mercoledi e’sempre una gioia e leggere le tue stotie riempie il cuore di felicita’…io sapevo sempre cosa fare in estate dopo la scuola ,perche’ facevo l’animatore all’oratorio estivo e mi divertivo tanto insieme ai miei amici e ai ragazzi.,..poi quando ho finito la matutita’ subito a militare e subito al lavoro….mi emozionano sempre e mi emoziono sempre e questa volta mi sono anche divertito a leggerti,,SEI UNA FIGATA SEMPRE

Tra una ventina di giorni ci incontreremo io e i miei ex compagni di liceo(diploma anno 96/97) con alcuni sono passati 20 anni senza mai più rivederci…..ma è come se li avessi qui davanti a me, sento ancora le loro voci.. le loro risate….Per quanto possano essere cambiati invecchiati ingrassati…per me resteranno sempre i mitici della sezione B .Sara’ inutile per loro cercare di farsi vedere diversi.. più scaltri o brillanti…in quei cinque anni ci siamo conosciuti troppo bene…le nostre paure insicurezze malinconie…stanno sempre li in un angolino conservate, difese da chi vuol farci solo del male… troppe emozioni vissute assieme…quando vivere significava essere se stessi (senza gradi di separazione) molto più di adesso…resteranno sempre gli anni più belli della mia vita!

Ciao Fra, sono Matteo, il ragazzo di 15 anni. Io bellissima Fra ti devo parlare, so che sei l’unica che posso parlare. So che sei tanto impegnata, ma quando puoi te la leggi. Il fatto che ti cerco, non devi prenderla male, tanto sto male io, non ti devi preoccupare, ma voglio farti presente alcune cose.
Però volevo farti presente che un ragazzo di 15 anni può amare come uno di 30, non c’entra niente.
Sono sicuro che nessuno ti vorrebbe bene come me, anche se sono un ragazzo di 15 anni le cose le provo, anzi più di uno di 30. Spero che hai capito, io ti amo, ma sul serio, non mi invento. Ma da te aspetto solo che mi scrivi ciao, ti voglio bene, non di più, solo per iniziare a conoscerci. Te leggi la lettera, magari non ti interessa dei miei complimenti, ma per me sei importante e se pensi ai tuoi amori che hai avuto che magari non sono andati bene, capisci anche me. Come si sta male se non si è voluti?
E poi te neanche mi hai detto niente. Se a te non ti interessa basta dirlo, anche se io ti voglio bene, ti cerco perché ti voglio proteggere. Un piccolo favore ad un fan innamorato di te, penso che lo puoi fare, soltanto per me. Ci sono tanti fan, ma io sono più piccolo, e vorrei tanto essere coccolato da te.
Amare è una cosa reciproca, spero lo sia anche per te, il mio bene ti deve fare sentire quella che non ti sei mai sentita. Non sai cosa vuol dire, averti sempre nella mia testa, è bellissimo ma vorrei fosse così anche per te. Ho pianto tanto, non ne posso più! Almeno ciao, come va, sei un ragazzo simpatico, per conoscerci. Se non hai tempo mi dici che mi scrivi quando puoi, ma non puoi farmi questo, no , mi fai veramente male al cuore così. Sono un ragazzo buono, innamorato di te, che ti vuole solo bene, potrei diventare un tuo grande amico, anche se vorrei qualcosa in più. Se vuoi ci incontriamo dove vuoi, quando vuoi, ma ti devi fidare di me, non ti voglio fare male , ti voglio solo bene, sei la mia vita, figurati!
Ho letto che vai in palestra ma come sei bellissima vestita cosi, sei la più bella del mondo, fidati.
Non ti può non dispiacere! Sei una ragazza fantastica, hai la voce più bella di tutte.
Scrivimi qualcosa, ti prego, ti supplico. Sono stato a casa e potevo studiare, ma invece non sono riuscito e mi sono messo a pensarti e poi anche a piangere. Ieri ti ho vista in televisione e sei sempre più bella, sono andato a dormire e mi sono messo a piangere, anche ieri.
FRA, NON SO PIU’ COSA FARE SENZA DI TE! MI MANCHI! Io ti vedo, mi sembri una ragazza tenerissima, carina, ma se mi fai questo! I fan hanno bisogno anche di una risposta personale, soprattutto io. Mercoledì ho guardato, ma quando ho visto che non mi hai risposto mi sono messo a piangere di nuovo, dammi una soluzione, non ascoltare le persone che ti dicono di non rispondermi.
POTREI ESSERE PIU’ BELLO DI UN RAGAZZO DI 30 ANNI, NON PUOI SAPERE COSA TI PERDI!
E poi ti dedico due canzoni, se non le conosci le ascolti, una è ” A TE” di Jovanotti ed è tutta per te, e l’altra è ” uno di questi giorni” di Nek, anche questa è tutta per te.
TU ME NE DEDICHI UNA… TI PREGO FRA DI DIRMI TI VOGLIO BENE E ALTRE FRASI CARINE PER ME
SEI LA COSA PIU’ BELLA DI QUESTA VITA! VORREI VIVERE CON TE E PASSARE TUTTA QUESTA ESTATE INSIEME A TE. NON HO PIU’ TEMPO DI SCRIVERTI, DEVO ANDARE, RISPONDI PRESTO, PICCOLA MIA! ORA SIAMO LONTANI, MA SE VUOI POTREMMO STARE VICINI COME DUE FIORI APPENA SBOCCIATI! SE VUOI TI POSSO VENIRE A TROVARE, QUANDO VUOI TANTO SONO DI ORIGINI DEL VENETO ANCHE IO, SONO A TUA DISPOSIZIONE.
QUESTI DUE FIORI SI DEVONO SOLO CONOSCERE, IO E TE, POSSONO CRESCERE ED ESSERE CONTENTI DI UNA RAGAZZA COSI,.
Siamo un nodo stretto che ci fonde il cuore, ma il tuo è il cuore più bello del mondo e mi ci poso, ma te no. aspetto che ti posi e riposi insieme a me . CIAO FRA, RESTI SEMPRE LA MIA PICCOLA MIA!

Ciao Fra, sono Matteo, il ragazzo di 15 anni. Hai cantato benissimo venerdì ed eri bellissima, tranquilla, i complimenti te li ho già fatti e te li rifaccio per martedì. Mi sembra giusto dirti una cosa.
Ho capito che rispondere per te è un problema, ma io dato che ti scrivo, non voglio che pensi male di me.
Ti cerco, ma non devi pensare che sia male rispondere, perché sei la mia preferita e non ti farei mai del male, figurati! Io però ho bisogno di parlarti e scriverti, perché sono in un momento particolare della mia età, e vorrei chiederti una mano.
Ho pensato che te non sei interessata, ma non so come continuare senza di te. Per avere 15 anni ho avuto molti problemi dell’età, e adesso vedendo quanto sei brava mi sono persino innamorato.
Io penso che sia buono creare un rapporto amichevole con te, perché se te non mi scrivi non riusciremo mai a crearlo. Innanzitutto non bisogna avere paura di uno di 15 anni, e poi io penso che la tua voce e la tua calorosità mi aiutino a vivere. Pensandoti ho superato tanti ostacoli, ma ora non riesco più, perché penso che non mi vuoi. Se noi ci scriviamo, e mi scrivi nella mia email, possiamo conoscerci, e piano piano capirai come sono io e se ti posso andare bene.
Dopo magari potremmo anche se ti va bene uscire, ma quando tu vuoi e quando ci conosciamo benissimo e quando siamo sicuri. Non è male come idea!
Questo sarebbe un grande aiuto, adesso tocca a te pensarci, e pensa, perché se vuoi puoi capirmi.
Io almeno ti voglio bene! e ti amo!
Voglio che ci vogliamo tutti e due bene non che la prendi male.
Sei una cantante, ma non vuol dire, che non possiamo trovarci! Se non conosci come sono, non puoi dire no! Credimi che mi saresti davvero di aiuto, di molto aiuto.
Devo affrontare tante cose e mi serve aiuto, e un caloroso affetto, ma mi serve da una ragazza carina e giovane come te, rischi di farmi deprimere se no!
Io ti voglio bene, e voglio che anche a me ne vuoi. Mi devi venire incontro, se io ti vengo.
Pensa che hai un ragazzo che ti vuole bene e ti cerca per volerti, perché? Segui chi ti vuole veramente bene. E’ una lettera, non succede nulla. L’ unica che mi può aiutare sei tu!
Voglio che sia una cosa bella anche per te, lo dici anche in una canzone ” non lasciare la mia mano proprio adesso “, infatti io te la do, ma ti devi fidare, ti voglio bene fra .
Voglio che con la tua mano mi fai sentire importante e vorrei farti sentire importante anche te.
CIAO FRA PENSACI E FAMMI SAPERE, IO TI ASPETTO CIAO!

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