La gente non si sente mai libera perché pensa che la libertà sia un valore assoluto, una sorta di noumeno, felicità in sé per sé.
La libertà è un valore strumentale, esiste la libertà DI, la libertà PER, la libertà DA, la libertà A.
Per la felicità vale la stessa cosa, non esiste la ricerca della felicità, la felicità è un dono che ti aiuta A, PER, CON.
E così penso che non è che un giorno starò bene. È lo stare bene che mi aiuta. Ma è già dentro di me. Posso semplicemente usarlo dove come quando meglio creda.
Comunque sia, l’uomo deve smetterla di cercare nella natura o in qualcuno determinate sensazioni assolute, perché di assoluto a quanto pare c’è solo Dio, o l’entità creatrice che comunque, a prescindere dal credo, è assoluta ma serve per renderci vivi.
La libertà detta così è una favola inventata per stare male anziché bene.
La mia idea di libertà
