Numero 2

La cosa che vi sto per raccontare è divertente e per chi crede nei “segni” questo sarà il vostro pensiero nel cassetto presumibilmente preferito.

Venti giorni prima di Sanremo mi trovavo in un pub terribile con una mia cara amica a bere qualcosa e a raccontarci delle nostre vite. Ad un certo punto lei mi chiede: “cosa scriverai prossimamente nel tuo blog?” E io non sapevo cosa risponderle perché in quel periodo ero in una sorta di crisi mistica.

“Non saprei, forse mi puoi aiutare tu.”

Ecco che arriva il segno (che al momento non avevo colto, OVVIAMENTE): “Ti ricordi quando mi parlavi della bellezza del numero 2? Della bellezza delle cose che sono seconde e non prime?”

Mi sono illuminata per un breve ma intenso secondo e le ho risposto che certo, me lo ricordavo eccome, era un discorso che le avevo fatto un bel po’ di tempo prima.

Sono arrivata a casa e ho scritto questo pensiero nel cassetto, e mi sono resa conto soltanto in questi giorni, con un po’ di pelle d’oca a rileggerlo, di quanto fosse vero e sia stato, in un certo senso, profetico 😉

Il 2 è un numero stupendo e forse sottovalutato da molti.

Però no, non voglio riferirmi a quella frase tanto bella quanto smielosa che dice “nell’aritmetica dell’amore 1+1 equivale a tutto e 2-1 equivale a niente”, stavolta non c’entra.

Il 2 per me non è solo un numero o l’unità hegeliana dell’amore (Hegel l’ho citato troppo e non se lo merita visto tutti i 5 che mi ha fatto prendere), voglio parlare di un’altra cosa: il 2 è una sensazione e forse anche un modo di vivere.

Se l’1 è l’entusiasmo, il 2 che cos’è? Dipende se si arriva dall’1 o dal 3.

Nel primo caso, il 2 rappresenta qualcosa di difficile da affrontare. La voglia di sorprendersi dopo una cosa che non era come ti aspettavi. Il 2 è più scettico, talvolta più lucido, a volte ha il cuore spezzato.

Ed ecco perché il secondo giorno di scuola è più bello del primo.

Arrivi pensando a chissà che cosa, con un po’ di agitazione, dopo aver scelto accuratamente i jeans e la maglietta e le scarpe e aver fatto una piega decente ai capelli. Ma ti siedi sul tuo banco e capisci che non aveva senso emozionarsi così tanto e che tornare a scuola è semplicemente brutto. Vai a casa, mangi, fai finta di essere ancora in vacanza, mangi e vai a letto. Il giorno dopo ritorni a scuola un po’ disilluso e invece ti piace, un po’ più del primo, i compagni di classe li vedi sotto un’altra prospettiva, si inizia il programma, l’aria nella sua pesantezza è più leggera e succede quello che succede sempre con la seconda volta.

La prima volta la si prende troppo sul serio e viene assolutizzata, oppure la si affronta con poca concentrazione. La secondo la si vive o con l’ansia della conferma se la prima è andata bene, o con più tenacia della prima se questa è andata male. Quindi la seconda volta è più bella sempre, la si fa meglio, e, secondo me, è quella che davvero non si scorda mai.

E vale così per tutto, in un’intricata ma naturale sequenza: il primo bacio non è mai bello come il secondo, perché il primo lo vuoi da troppo tempo e lo idealizzi in tutto e per tutto, e se il primo bacio lo dai al primo appuntamento allora muore tutto troppo presto. Sempre meglio aspettare il proprio momento.

“Non fare promesse quando sei felice, non rispondere quando sei arrabbiato, non prendere decisioni quando sei triste”. La seconda volta è il dopo, e il dopo a volte è un beneficio. Il giorno dopo in cui realizzi tutto, e così il 2 è più vero dell’1, è più sincero, ed è solo il secondo giorno e la seconda volta di ogni cosa che capisci cosa amare e cosa odiare.

Infine, c’è il 2 che arriva dal 3.

Forse il più doloroso tra i due 2, ma quello che “un giorno ringrazierai”.

Perché diciamolo, tutti sognano, in maniera diversa, di arrivare un giorno al vertice della montagna, essere primi, essere in alto, in qualcosa, per qualcuno, e sapere che non c’è più niente oltre e che più di così c’è solo il cielo.

Però essere secondi può essere un dono che facciamo a noi stessi più grande di qualsiasi altro. Perché dopo un lungo e faticoso cammino, ancora giovani e freschi, ancora pieni di vita, sapere che c’è, ancora, strada davanti a sé, è un’opportunità, è una gioia, è il diventare, è il bello di crescere, di vivere.

Di Francesca Michielin

Ciao, mi chiamo Francesca. Sono nata il 25 febbraio e per mestiere vivo da vent'anni in un cassetto di sogni stropicciati. Le farfalle che abitano il mio stomaco passano di tanto in tanto a trovare i pensieri nella mia testa, dove vivono a forma di palloncini. Ho due cuori, uno è un battito di ciglia, l'altro un prisma con venti facce triangolari. Ho guardato a lungo uno specchio che mi ricordava quella che sembravo e non quella che ero, ma da oggi voglio navigare senza le vele. Lontano.

22 risposte su “Numero 2”

… siamo indubbiamente molto simili… per questo mi sento così vicina a te.
Sei un essere speciale.

Fiore

Leggere questo mi ha fatto tanto bene! Grazie per condividere i tuoi pensieri, i tuoi sentimenti, le tue emozioni e le cose che impari ogni giorno. In un senso, sono le cose che imparo anch’io. Sono contenta di “conoscerti”! Lo so che il tuo compleanno è domani, ma ormai ti auguro il meglio (il 25 febbraio è più speciale per me perché è anche il compleanno di mia carissima nonna)! Abbraccio dal Brasile. xx

Francesca, devo dirti la verità… Non ho mai particolarmente amato né le tue canzoni né la tua voce…poi però è arrivato Sanremo e la canzone che hai cantato mi ha dimostrato che nonostante la giovane età e i testi precedenti, di cui non ho proprio capito il senso, hai talento. E questo SPLENDIDO articolo mi ha fatto credere ancora di più nella mia filosofia “Tutto accade per un motivo” è davvero bellissimo…lo userò per farci un tema prima o poi…
Perciò brava, continua cosi??
Marty

Il 2 è di20are 🙂
Mi ritrovo molto in questo pensiero, non c’è niente di più bello di imparare e continuare a mettersi in gioco, rimanere sempre con la voglia di fare meglio ogni volta, non facendosi scoraggiare dai fallimenti

Ciao Francesca. Volevo solo dirti che sei una ragazza speciale! Con la tua musica mi sento rinascere. Spero tu possa tornare in Liguria, dopo il trionfo di Sanremo, poiché io sono ligure e vorrei poterti abbracciare perché ti voglio tanto tanto tanto bene! Ciao bellissima! ?
Davide

É vero, il numero 2 spesso é sottovalutato, banalizzato… Da qualsiasi parte raggiungi il due hai una crescita, una maturità anche tornando indietro dal 3… Non é da tutti fare un passo indietro e rendersi conto che sei in cima alla montagna e non hai nulla da raggiungere. Ma non é pure bello il 2 inteso come “me e il mio mondo”? Quella solitudine che non tutti si possono permettere, quella che serve a fare il punto della situazione della nostra vita… Quel mondo fatto di sogni, immagini e suoni ( per noi musicisti) che ci fanno vivere vite e viaggi infiniti… 🙂
Ciao cara, un abbraccio. Ci si sente presto 😀

Ciao Franceschina, non so perché, ma quando parlo di te o ‘con te’ (non che abbia mai parlato con te direttamente, ti ho solo lasciato qualche messaggio in giro sui social) mi viene spontaneo chiamarti con il diminutivo del tuo nome. D’altronte la tua voce, accompagnata dalle tue tante meravigliose melodie, mi tiene compagnia in quasi ogni momento della mia vita: quando sono triste, quando sono felice, prima di iniziare la mia giornata e prima di spegnere le idee la sera. Mia madre dice che prima o poi prenderò ad odiare le canzoni che tu canti e che io tanto ascolto, ma credo sia praticamente impossibile…non temere! ?
Ho sempre seguito, e atteso con gioia, i tuoi pensieri sul tuo blog, ma non ho mai lasciato un commento (vista la lunghezza di questo forse era meglio che anche questa volta disertavo!!) trovo la tua idea del due nuova per me. Meglio, ho sempre assaporato il sapore ed il piacere delle seconde volte: del secondo giorno di scuola, ad esempio, ma non mi sono mai soffermata a pensare alla bellezza dei momenti. Non posso fare altro che ringraziarti ancora una volta per aver fatto volare un pensiero che era rimasto ‘secondo’ ad un altro. Grazie, Franceschina ?

Eccezionale! Veramente una bella perla sperando che possa non essere solo un pensiero nel cassetto, ma una parola di vita

Vista quella bella riflessione sul 2 vanno dette 2 cose:
1 – Per aspera ad astra. Senza sacrificio nulla varrebbe.. E l’avere ancora tanto da correre significa avere ancora tanto da guadagnare. Come sempre complimenti per la tua straordinaria abilità nel mettere su carta – o per meglio dire su tastiera- i tuoi pensieri.
2 – Auguri ?

Ciao, Peach.
Non avevo mai pensato al numero 2 in questo modo, a parte quando si parla di album musicali (di solito i secondi sono i migliori, secondo me). Che dire, mi hai aperto gli occhi anche questa volta. Grazie 🙂
Comunque, ora sono le 12:11. Immagino tu sia nata più tardi, ma ne approfitto per farti gli auguri. Buon compleanno ? Sei fantastica.
Ps: Torna a Torinooo!

Vénti e vènti.
Che meraviglia la lingua italiana.
Quanti vènti avrai attraversato per toccar la sponda dei vénti?
Quanti vénti attraverserai affidandoti ai vènti?
E potremo procedere ancora e ancora allietati da questo gioco, metafora di vita.
Ma non è questo il giorno.

Oggi parliamo di di20 e di20are.

Oggi parliamo di Francesca Michelin. Che voce che ha.
Stunning. E tradurre tale termine comporterebbe la perdita di un pizzico della sua magia.
di20 e di20are sono i suoi ultimi album. La scrittura dei pezzi è farina del suo sacco.
Questa premessa conteneva già due dei miei elementi preferiti “scrivere” e “testi musicali”.

Io sono di21. Oggi lo è anche Francesca. Sono stata inghiottita dolcemente dalle sue canzoni.
E con la “teoria del di20are” ha inconsapevolmente descritto il mio ultimo anno.
L’anno in cui sono cresciuta maggiormente.
L’anno in cui sono diventata finalmente, rullo di tamburi, me stessa.
Ma oggi non racconto la mia storia.
Oggi racconto questa reazione alchemica tra il mio essere e i suoi testi. Che poi sono il suo essere.

Magia che m’ha rapito sin dal primo ascolto di di20. Può tuttavia una forza misteriosa esser imprigionata in semplici parole?
C’ha pensato lei. Ha tradotto la nostra connessione in musica.
Nessun grado di separazione.

È tua la canzone.
È il tuo compleanno
E la dedico a me e te.

È connessione.
Una marea di fili collega nostre parole.
Le radici che dal mio animo si stagliano nel mondo esterno, d’un tratto si incrociano con le sue.
È come se la conoscessi da sempre.
È una figata.

Buon compleanno!!!
(Tratto dal mio blog: Vott a Int
https://svivianablog.wordpress.com/2016/02/25/di20-in-2/)

Ciao Francesca, mi chiamo Stefano ho 19 anni e sono della provincia di Brindisi in Puglia. Non è da tanto tempo che ti seguo, diciamo qualche mese prima di Sanremo,quando alla radio ho ascoltato il tuo singolo lontano, e l’ho trovato veramente veramente molto bello e ritmicamente originale, come sono originali i contenuti che vuoi fare arrivare alla gente. Detto questo ti confesso di aver seguito Sanremo( mai visto) solo per te!! nel frattempo, affascinato da te, mi sono andato a vedere tutte le interviste che hai fatto nel corso della tua carriera, e mi sono reso conto che oltre a essere una talentuosa cantante, sei una persona dolcissima, umile, colta e permettimi di dirtelo di una bellezza unica!!! e sei originale in tutto… la tua saggezza, umiltà e sensibilità ti porteranno davvero lontano unito naturalmente al talento. Dopo anni che ascolto solo musica straniera, mi hai fatto riavvicinare a quella italiana da tempo ormai scontata, e non c’è giorno che non ascolti un tuo brano. Ti faccio i mie vivissimi auguri per il tuo compleanno e per la tua carriera, continua così!! Stefano

Cara Francesca, sei sempre profonda con queste parole che scambi in libertà nel tuo Cassetto. Dimostri una maturità nella visione della vita senza però perdere minimamente la freschezza la spensieratezza propria della tua giovinezza. Mi piacerebbe che questa visione della vita che esprimi , sia condivisa anche da tutti i giovani della tua età, ed anche da chi ha qualche anno in più. La vita davanti a noi riserva sempre nuove sorprese e speranze, curiosità e voglia di conoscere cose e persone nuove, oltre quelli che sono i traguardi già raggiunti, Come ha descritto anche un altro grande della musica italiana (Roberto Vecchioni, Sogna, Ragazzo sogna.):
“la vita è così grande
che quando sarai sul punto di morire,
pianterai un ulivo,
convinto ancora di vederlo fiorire ”
Auguri cara Francesca per i tuoi meravigliosi 21 anni, sarò “felice di incontrarti” anche io a Napoli il 1 marzo.

Ciao Francesca, my name is Daria, i’m 17 years old and I from a small town from distant Russia.. Well, In the summer of 2015 I first heard “Magnificio” and I immediately started to search your songs, because fell in love with your voice. I have to say you are very talented and I can’t wait to hear more from you! Everything you do makes me believe in goodness&love <3 U are my inspiration! .. and you made me start learning Italian 🙂

I was over the moon with happiness when watched the final of Sanremo. You graced this festival! Thank you! ♥ Good luck in the future. Remember that we love you! Buon compleanno Francy!

Ciao Francesca auguri di buon compleanno!!! Sono una tua piccola ammiratrice ti ho sempre seguita e vista a San Remo e naturalmente votata!!! Oggi devo fare un compito di inglese:giornata tipo di un personaggio famoso, io ho scelto te!!! Se puoi rispondermi … mi daresti un piccolo aiutino com’è la tua giornata??? Mi piace ascoltare la tua voce perchè la sento vicina al mio cuore, continua così, SEI GRANDISSIMA e spero di vederti un giorno ai tuoi concerti!!! baci baci

Perdona la mia ignoranza , ma le musiche delle canzoni le scrivi tu ? Comunque complimenti anche per il sito internet , è molto bello ! La prima sera a Sanremo ti ho vista emozionata , ma sei andata alla grande !

Ciao Francesca .Ho letto nel tuo cassetto e dato che un cassetto che lascia osservare un pò il suo contenuto qualcosa la si deve prendere e allo stesso tempo bisogna lasciarci qualcosa di diverso ,di nuovo.Perciò apro un pocchetto pure il mio cassettino strano.Tutto il problema sta nel modo di presentarlo,sicuramente non è bianco anzi,il colore cambia di continuo,forse è più uno schizzo di colori,hai presente quando si prendono tanti colori di tinta liquida e si schiaffano al muro?…Così a caso senza una logica,ecco penso che sia così,un casino di colori che però messi lì in quella parete bianca a caso e senza ordine sono bellissimi anche perché gli schizzi che dallo schianto si buttano dentro altri colori è spettacolare è esilarante.Anche se,io amo il bianco,già mi vedo ,puro, splendente e semplice come il mio cane che fa la popò e poi corre libero senza pensieri verso altro.Si proprio come un bimbo.Sai io non voglio crescere.Perché?è così difficile il mondo dei “grandi” così celebrale, calcolatore,egoista un mondo che non ho mai fatto mio.Da bambino ero così libero,il mondo era così bello,immenso,tutto era acceso,tutto era così nuovo,energetico.Il mondo dei”grandi” è piccolo e oserei dire povero.Il difficile è trovare un equilibrio tra i due mondi una sorta di strada che passi nel mezzo.Certo le opportunità arrivano per tutti e tutti i giorni,bisogna solo vederle..Io sono un ritardatario poiché arrivo quasi sempre in ritardo e col fiattone.Ci vuole un pò per far tornare il respiro al suo equilibrio.A questo punto parlando dell’arte mi viene di dire che è ciò che salva l’uomo..l’arte è tutto ciò che facciamo è tutto ciò che cade nella nostra dimensione è trovare l’accordo giusto è il nostro sorriso ed il nostro pianto.Ora mi balena in mente l’Oriente ed il mare ma chiudo..Vorrei chiudere con una frase a tipo “cogliamo l’attimo” ma sinceramente non mi piace in questo momento, mi viene solo da dire Tanti auguri di buon compleanno in ritardo, un abbraccio. Mirko 🙂

Ciao Francesca, che bello il tuo post sul numero 2, hai detto cose davvero profonde e che sottoscrivo in pieno! Ti confesso che prima di Sanremo non ti conoscevo, e devo dire che la tua canzone mi ha davvero emozionato, ma proprio tanto… soprattutto la sera della finale. E quando la musica ti trasmette certe emozioni per me vale tantissimo… Dopo Sanremo ho guardato su internet i tuoi video (sto recuperando il tempo “perduto”… :-)), per me sei davvero una grande rivelazione, sei bravissima!! Continua così che sei davvero forte…Ciao da Laura.

Ciao Francesca!!! Complimenti per il bellissimo “Percorso” che hai intrapreso che và chiaramente oltre le tue doti canore!!! 🙂

Ciao Francesca. Wow sei tu?!?
Ho 12 anni. Amo la tua voce, la tua musica, i tuoi testi e soprattutto te, la unica e meravigliosa Francesca?
Ah io mi chiamo Nicole, non pensavo di avere la possibilità di poter scrivere ad una persona così speciale❤. Certo ti sto mandando questo messaggio ma la possibilità che tu lo legga o che tu rispondi sono dell 1% ma penserò positivo. Le tue canzoni mi fanno sognare, davvero! Al concerto che hai fatto a Cesena c’ero pure io e fissavo continuamente i tuoi occhi per poi desiderare di incrociarli con i miei…Poi quando hai finito il tuo bellissimo concerto fatto da sola tra l altro sei andata da qualche parte sempre vicino alla discoteca…io ti ho aspettata fino all 00:37 quando ad un tratto ti ho vista uscire e subito ti sono venuta incontro abbracciandoti allegramente…ho fatto una foto con te e poi sei scappata di fretta con le guardie del corpo e quello che sistema gli strumenti…Quando ti ho abbracciata ero emozionatissima e quasi ti ho fatta fermare la circolazione e tu avevi un po’ paura perché magari pensavi che ti facevo male…Wow…quanto vorrei incontrarti ancora anche solo per un momento…sarebbe bellissimo…Sei fantastica, unicamente meravigliosa?Ti stimo tanto…?Sei una brava persona e i tuoi migliori amici sono gli strumenti…Vorrei scriverti anche su social ma ho solo snapchat che purtroppo non ti arrivavano i messaggi…È un onore scriverti. Ti penso sempre e quando ti penso mi si scalda il cuore. ? Non so più cosa dire perché non riesco a trovare le parole per farti capire cosa intendo perché provo qualcosa di grande per te…amore…non come una Coppia…come dici tu l amore è un gesto, quando la mamma ti porta a scuola, come tu che sei innamorata del pianoforte…?Sei speciale
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ciao francesca sono un tuo estimatore,sei una delle poche in italia che sa suonare diversi strumenti,
anche se lo strumento che piace di più è la tua voce, volevo farti i miei complimenti brava continua cosi e arriverai lontano.

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