Musica sopra ogni cosa

Forse ho capito qual è il mio problema. Mi piace così tanto la musica che poi faccio fatica a farmi piacere il resto.

Ho pensato che a volte quando ascolti una chitarra o suoni uno strumento, o senti una canzone che dice determinate cose, provi delle sensazioni che non provi in nessun’altra situazione della tua vita. Perché la musica alla fine è qualcosa di astratto, etereo, speciale. Non la tocchi ma la senti e la senti tantissimo.
Nel profondo ti prende, ti prende e non ti lascia più.
È bellezza pura.
E provi a cercarla in tante altre cose, nelle cose che fai tutti i giorni, nelle persone che incontri, nei luoghi che visiti. Ma non c’è niente di così forte, mistico e stupefacente. E aiuto, poi il resto mi sembra tutto noioso. Ma sono convinta che sto anche sbagliando.

C’è della musica anche negli occhi di chi ti guarda e nel silenzio di un alba. C’è e bisogna saperla sentire e ascoltare.
È una musica diversa, è una musica altrettanto eccezionale.
Non c’è niente come la musica ma la musica si nasconde in tutte le cose. Vibrazioni di suoni nell’aria. Ovunque.
E comunque, se uno si mette a pensare al fatto che la musica l’ha scritta l’uomo, non ci crede. O meglio, è davvero possibile che un omino pieno di difetti e di limiti, imperfetto e mortale per definizione, riesca a creare qualcosa di così pazzesco? Qualcosa che duri per sempre, oltre il proprio tempo, qualcosa di infinito?

Infine, la musica a cosa serve?
A scuola non te la fanno manco più studiare. Certo, molto più utili sono matematica, biologia e storia. Utile utile utile. Ma stiamo scherzando?
La conoscenza non può essere sempre e solo limitata all’uso. Ci sono cose che ti cambiano la vita per sempre, e non sono le equazioni.
La musica fa bene e trasporta le persone verso qualcosa che con altre discipline e culture non è possibile fare.

“Medicine, Law, Business, Engineering: these are noble pursuits and necessary to sustain life. But poetry, beauty, romance, love… These are what we stay alive for.”

 

[Foto: Massimo Dalla Barba]

Di Francesca Michielin

Ciao, mi chiamo Francesca. Sono nata il 25 febbraio e per mestiere vivo da vent'anni in un cassetto di sogni stropicciati. Le farfalle che abitano il mio stomaco passano di tanto in tanto a trovare i pensieri nella mia testa, dove vivono a forma di palloncini. Ho due cuori, uno è un battito di ciglia, l'altro un prisma con venti facce triangolari. Ho guardato a lungo uno specchio che mi ricordava quella che sembravo e non quella che ero, ma da oggi voglio navigare senza le vele. Lontano.

32 risposte su “Musica sopra ogni cosa”

Purtroppo viviamo nella società dell’utile frà. Ritagliarsi un angolo di cielo dove nulla deve servire a un secondo fine è ormai sempre più difficile, e la musica e la poesia aiutano a ritagliare questo pezzo di cielo. Buona serata! ?

Come sempre ogni mercoledì aspetto il tuo post.
Anche questa volta hai affrontato una questione importante, credo che la musica sia un fattore emozionale per chi la compone e chi la ascolta.
Vorrei però aggiungere una cosa, sono insegnante di scuola elementare e in alcune scuole ancora l’educazione musicale è presente, lo vedo dalle proposte delle mie colleghe, io insegno italiano e storia e lavoro anche con i bambini che hanno il sostegno (pazienza, pazienza, pazienza e tanta dolcezza anche se a volte torno distrutto).
Ti scrivo questo discorso perché tu fai un lavoro simile al mio, altrettanto bello e faticoso: tu hai il compito o la missione di emozionare e fare sognare le persone, io invece ho il compito o la missione di formare le menti e ti assicuro che vedere tuoi ex alunni ormai grandi che si fermano a salutare dicendo è stato il mio maestro o dicendo: sono cambiato/a e migliorato/a grazie a te è indescrivibile.
Un saluto da un tuo grande fan, ti voglio bene.

Cara Francy,
le passioni aggiungono qualcosa alla tua vita e valorizzano il resto, non lo escludono. Bada che sia così, altrimenti alla fine ti ritroverai ad odiarle. Non dimenticarti di vivere e di innamorarti, e anche se finirà male, non importa: come dicono gli Stadio “sarà stato meglio comunque viverlo”. Vivi a pieno la bellezza di avere ventuno anni, almeno tu che puoi!
Un bacio

e aggiungo che Distratto quattro anni fa mi ha accompagnato durante un ricovero in ospedale (ovviamente mi ha addolcito una degenza piuttosto lunga), al contrario 25 febbraio è entrata nella mia vita un periodo particolare.
Grazie veramente di cuore, con le tue canzoni fai veramente tanto per me

La musica è emozionarsi e sognare…a scuola dovrebbero insegnare ad emozionarsi e a sognare…ti fa battere il cuore, ti fa piangere, ti fa pensare, ti fa sognare, ti fa innamorare…. a volte tutto insieme….un’equazione non da sentimenti, la nostra societá é come un’equazione.
Buona serata Francy, come sempre quello che scrivi mi tocca il cuore e mi fa pensare tantissimo!

cara francy ,io non suono strumenti ,ma adoro la musica e cantare,quando ascolto la musica,soprattutto quella italiana,mi prende quella positivita’ interiore e il mondo si ferma e quando canto,tiro fuori quella passione e quei sentimenti che parlando a volte non esprimi,,a scuola non si impara piu’ nulla che noi vogliamo,ma cio’ che vogliono,ai miei tempi c’era educazione miusicale come materia e si ascoltava un brano e lo si commentava ,poi c’era chi studiava uno strumento e chi entrava in un coretto,ora cosa si impara piu’,,sei stupenda nello scrivere e quando sono in sintonia con i tuoi sentimenti e le tue emozioni,io sono felice perche’ nonostante i 30 anni che ci separano abbiamo gli stessi pensieri,,ti voglio bene e tra due giorni ti vedro’,..ciao peach,grazie

La musica è un po’ come l’amore, ti fa provare cose inimmaginabili, è in grado di farti sognare in qualsiasi momento, è in grado di farti sognare anche se non stai dormendo.
Io non suono strumenti, ma canto da quando ero bambino, adoro cantare anche se il mio pubblico sono le mura di casa mia e nonostante tutto, ciò mi emoziona ugualmente come se avessi davanti a me il pubblico di sanremo.
in vita mia non ho avuto molto amici, sono stati pochi ma buoni, quando mi chiudevo in me stesso, anche adesso, la musica è come se fosse la mia coperta di linus, mi consola, mi fa stare bene.
Pure io sono stato in una scatola, però ogni tanto ci rientro e sbaglio, lo so!
Ma purtroppo viviamo in un mondo dove ti fa notare le troppe differenze.
Non mi nascondo, anche perchè non bisogna farlo, ho un handicap visivo abbastanza evidente…forse te ne sarai accorta anche tu quando mi hai visto a casamassima, diciamo che non passo inosservato.
Quando ho sentito il tuo cd ho pensato che parlasse anche di me, mi sono emozionato e ho anche pianto, e continuo a farlo quando ascolto 25 febbraio.
ah il potere della musica!!! anche se non sono un musicista o un cantautore amo la musica e l’amerò per sempre finchè continuerà ad emozionarmi.
grazie franpesca, e non smetterò mai di farlo, per la buona musica, rimani sempre te stessa! sappi che insieme a vasco sei la mia preferita!
non mi interessa neanche se non hai letto la mia lettera o l’hai letta e non mi risponderai.
spero un giorno di rivederti e chiacchierare un po’ con te!
spero anche che tu non ti stia scocciando dei miei mila commenti che ti lascio tra fb, instagram e qui sul blog!
ti dedico un’altra frase di vasco:
“C’è un mistero che non lo so, quando ti vedo che cos’ho. Sento tremare lo stomaco, qualcosa di profondo sai mi fa andar fuori di testa… fuori di me”
Buona notte e sogni d’oro!

Il punto chiave nel tuo discorso è “la musica si nasconde in tutte le cose”. La musica è in assoluto il mezzo più efficace per esprimere le emozioni che scaturiscono da ogni cosa, vivente o no, astratta o meno. Però c’è chi come te riesce a usarla per esprimere se stesso (e di conseguenza gli altri perché in fondo siamo tutti uguali, “siamo una sola direzione in questo universo”) ed esternare la sua “musica interiore”, e c’è invece chi, non sapendo suonare o cantare, lo fa con mezzi meno adatti e più difficili da decifrare. In questi casi c’è bisogno di più impegno per cogliere quella bellezza che invece la musica esprime in maniera così chiara.

P.S. Se la musica a scuola la fanno studiare come l’hanno fatta studiare a me, col flauto dolce, canzoni discutibili, senza emozione e senza metodo, allora è ovvio che finisca per diventare una materia di serie B. La musica potrebbe essere una delle materie più educative e formative che esistano, ma devono capire che non è questo il modo corretto di insegnarla e soprattutto di riuscire a trasmetterla agli studenti.

Credo che hai assolutamente ragione, quando ami la musica è difficile staccarsene e quindi ci scordiamo di guardare intorno a noi, perché come dice il film La musica nel cuore, “La musica è intorno a noi, non bisogna fare altro che ascoltarla”. La musica è ovunque, tranne nelle scuole purtroppo, ormai si studiano solo materie che devono servirti a qualcosa nella vita. Per quanto mi riguarda sono contenta di aver studiato ciò che mi piaceva e non aver seguito la corrente come purtroppo fanno molte persone.
Ciao Francesca 🙂

Sei bravissima a cantare e ti adoro, spero che un giorno verrai a Caiazzo in provincia di Caserta. Sei il mio idolo. Nessun grado di separazione.
Roberta ??

Francesca sei tutto per me?
Ti adoro ?sei la mia pesca?
La mia Peach?spero che un giorno verrai a Genova per un di20areinstore.
GRAZIE PER TUTTO ?

Ciao Francesca, secondo me è normale che quando una cosa ti piace così tanto da coinvolgerti in pieno con tutte le tue forze e il tuo impegno con dedizione e passione, poi rimanga ben poco per il resto.
Ed è anche bello avere un qualcosa da amare così profondamente che tra l’altro ti ripaga, credo, dandoti tante emozioni e soddisfazioni.
Certo poi sarebbe da capire se questa cosa ti prende e coinvolge così tanto da annullare il resto oppure se sei tu che per sfuggire dalle cose che fai e che ti circondano ogni giorno e che non ti vanno, ti butti allora a capofitto su quello che ti prende tutto fino all’anima e ti fa stare bene. A me tante volte è successo così.
La musica nella mia vita ha avuto sempre un ruolo molto importante, seppur in via passiva da ascoltatore. Era evasione, svago, momento di ritrovo, relax o valvola di sfogo a seconda dello stato d’animo del momento. Ora, da diversi mesi, la tua musica è diventata la colonna sonora della mia vita. Ti ascolto tantissimo, le tue canzoni mi danno tante emozioni e i testi mi offrono molti punti di riflessione. Sto vivendo un periodo in cui sono in crisi con me stesso, a 40 anni si fanno dei bilanci e diciamo che non sono contento della situazione attuale e allora mi rifugio nella musica, in particolare nella tua che mi sta dando tanto (anche se può sembrare strano vista la differenza di età….forza della musica!).
Non sapevo che a scuola non fanno più musica, mi ricordo che alle medie era la mia ora preferita, avevamo un professore simpaticissimo che a fine anno ci faceva fare il saggio con le hit del momento da noi scelte, formando una band per l’occasione. Che bei ricordi!
Concordo pienamente con te, la musica fa bene e ha dei poteri unici!
Ora ti saluto, ti ringrazio per condividere con noi ogni settimana un tuo pensiero, (un tuo consiglio come #di20libri). Sono tanto felice di essere potuto venire al tuo concerto a Roncade, è stato come vivere una favola. La tua voce dal vivo è fantastica. E poi addirittura il selfie e l’autografo sul cd! Sei una persona e un’artista davvero speciale! Impossibile non volerti bene!
Ciao, alla prossima!

La musica è un linguaggio che trascende le parole e che sa toccare in maniera impensata corde emozionali che spesso noi per primi crediamo di non avere o di avere zittito in maniera definitiva.
A me è capitato spesso, e recentemente è capitato anche grazie alla tua musica, di emozionarmi semplicemente ascoltando un motivetto che solletica la mente e la fa viaggiare in territori inesplorati, rivelando una parte di noi stessi che non conosciamo.
E’ sempre bello e interessante leggere le tue riflessioni, mai banale e sempre pregne di passione e genuinità. Quello del mercoledì con il tuo blog sta diventando un appuntamento settimanale fisso e ogni volta riserva sorprese e belle conferme.
E, come sempre, grazie per la tua dolcezza.

Eccomi, come ogni settimana mi ritaglio un momento da dedicare a questo angolo tutto nostro.
Penso che questo sia il pensiero piú intimo fino ad ora, negli altri ci hai parlato della tua infanzia, delle tue esperienze, delle tue insicurezze, tutte cose sicuramente molto personali. Ci hai parlato del tuo meraviglioso mondo, insomma.. Questa volta invece , tra le righe, ci hai confessatoo qual é la magia che fa girare tutto questo mondo. Questa é una dichiarazione d’amore, un grande amore e ti ringrazio, ancora, per averla condivisa con noi. A dir la veritá lo fai ogni volta che sorridi, che parli della tua missione e ti brillano gli occhi, ogni volta che posi le tue mani su quei tasti bianchi e neri.. La musica é vita e la vita é piena di musica. Ed il tuo amore per tutto questo si legge in ogni cosa che fai, ma apprezzo davvero tanto che tu l’abbia voluto mettere nero su bianco lasciando qui questo pensiero speciale.
Concludo dicendoti che sento di capire molto bene quello che provi e ti racconto un piccolo aneddoto che é successo proprio ieri (guarda un pó le coincidenze).. Sono lontana da casa per lavoro da circa tre mesi e in questi tre mesi non ho avuto la possibilitá di suonare. Ieri , peró, sono passata nella biblioteca di un paese qui vicino e ho scoperto che c’era un pianoforte, messo li per qualche giorno a disposizione di chiunque volesse suonarlo. Una gioia indescrivibile. Francesca é stato come riprendere ossigeno dopo una lunga apnea, non saprei descriverlo.. Ho sentito che qualcosa ricominciava a circolare dentro di me, qualcosa che mi mancava troppo.. Questo é il potere della musica. GRAZIE! Ci abbraccereno presto Peach! ❤

Cara Francesca,
Non ti seguo da molto, o meglio, prima ti conoscevo solo grazie alle due canzoni che hai cantato con Fedez, e mi sembravi una cantante come tante… Ma adesso, dopo averti vista a Sanremo, mi sono innamorata della tua voce e delle tua canzone. Ormai Nessun grado di separazione è la mia canzone preferita! La adoro, davvero tanto. Come te anche io amo la musica, e canto sin da piccola. Mi sento davvero molto vicina a te. Il mio sogno? Incontrarti, parlarti, scattare una foto con te, e cantare con te! Spero davvero di realizzare questo sogno prima o poi.
Francesca davvero, sei una ragazza fantastica! Io ti adoro ( chissà quante volte te lo sto dicendo ahaha)! Francesca, ti prego, se leggi questo commento rispondimi, dammi un segno, perchè non immagini quanto ne sarei felice. Sei fantastica. Un bacio enorme❤.

– “l’essere umano cerca l’uguaglianza nelle differenze e poi desidera esser differente pur volendo rimanere uguale…”. Tuttavia, è vero che la musica infrange tutte le barriere, riuscendo (di fatto) a comunicare attraverso una lingua universale: quella delle emozioni. Canzoni come “Nessun grado di separazione” ed “Almeno Tu” riescono a trasmetterti intensità e partecipazione. Buon viaggio Fra!- Questo ti scrissi sulla tua pagina Facebook. Pensavo, proprio in questi giorni, che la musica riesce dove la politica fallisce. La musica si “fa ascoltare”…E questo è tutto in un Mondo ormai “sordo” .

Emanuele Giorgini qual’è il tuo blog?quanto alle canzoni io ci aggiungo 25 febbraio e DiVento

Ciao Francesca, mi ritrovo di nuovo a scrivere sul tuo blog, mi piace quest’ idea di comunicare a distanza e spero che qualche volta tu legga qualcuno di questi nostri pensieri che con passione ti scriviamo.
La musica la ascolto e la amo da sempre, dall’età della ragione potrei dire, e tutto ciò che hai così profondamente descritto rappresenta ciò che la musica rappresenta per me.
La musica è armonia,ma anche l’ universo intorno a noi è armonia, quindi tutto ciò che ci circonda è musica,ovvero come dici tu la
musica si nasconde in tutte le cose , negli sguardi della gente, nell’aria.
Non tutti sono capaci di mostrare e descrivere agli altri queste sensazioni, traducendole in suoni, armonie, melodie. Ne sono capaci solo i veri Artisti, quelli che tu descrivi come “quegli omini pieni di difetti e di limiti, imperfetti e mortali”, ma che con l’ opera d’ arte diventano Immortali.
All’ Hart di Napoli c’ero e la bellezza dei club è proprio quella di stare molti vicini all’ artista, di starne quasi a contatto.
Spesso ti fissavo con attenzione, guardavo il tuo sguardo che non era verso di noi, ma andava oltre immerso nella musica e capivo quanto la bravura e la maestria che mostravi nel suonare i tuoi strumenti fosse solo un mezzo per mostrare la tua anima, la tua verità, la tua vera bellezza interiore , ben più spendente di quella che appare esteriormente ( che,lasciamelo dire è già notevole!).
Diventavi, nel tuo piccolo, un pò come uno di quegli omini che dicevamo prima.
25 febbraio, Tutto è magnifico, Tutto questo vento,Nessun grado di separazione, piccole perle cariche di emozioni.
Il mio augurio è che col tempo diventi veramente uno di quegli omini che riesca a creare qualcosa che duri per sempre, oltre il proprio tempo, qualcosa di infinito.
Nei hai tutte le capacità e noi saremo qui ad ascoltarti e magari sarai in grado di creare capolavori, a te che piace la musica per il cinema, come questi:
https://youtu.be/vp420cZZ0c4
https://youtu.be/ktIqxSGYhgM
P.S. mi piace pensare che per l’ arrangiamento di Tutto è magnifico ti sei ispirata a quest’ ultimo video.

Non posso fare a meno di aggiungere oggi questa considerazione , proprio ieri ti proponevo due colonne sonore ispirate a due film di cui descrivono meravigliosamente il significato in musica e che profeticamente, forse è proprio questa la magia della musica che sovrasta ogni cosa, rispecchiano il nostro stato d’ animo mai come ora pieno di indignazione contro l’ ingiustizia di chi colpisce vittime innocenti (Here’s to you ) e contro la guerra che provoca la disumana barbarie (Merry Christmas mr Lawrence).
Oggi hai presentato a Webnotte , No degree of separation ed il messaggio che ne esce fuori acquista ora come ora ancora più forza e mi fa pensare che veramente sei un Dono fatto a tutti noi da Qualcuno che ci vuole bene.Come hai affermato in un intervista tempo fa, tua madre diceva che sei come i Blues Brothers: in missione per conto di Dio( le mamme hanno sempre ragione!)

La musica è sopra ogni cosa e anche ieri sera a WebNotte l’hai dimostrato. Esibizione breve ma intensissima, specie nel momento dell’esecuzione di No degree of separation. Grazie davvero: per la tua musica, per le emozioni che riesci a trasmettere ogni volta e per essere la bella persona che sei.

Grazie per le tue canzoni. Sono una fan che vivo lontano da Italia. Sono norvegese e per fortuna ti ho ascoltato sul Radio Kiss anno scorso. Sto imparando italiano e la mia canzone preferita è Tutto Quest Vento.
Adesso sono proto per andare a Milano e participare sul concerto 29 marzo con mia moglie (che anche è norvegese).

Nice to Meet You – Salumeria della Musica 29/3/2016
Ero presente con Marta (8) anni al tuo raffinatissimo concerto. Marta ti ha conosciuto poi nel camerino (ultima bimba con cui hai fatto la foto – che ti assomiglia tantissimo fisicamente). D’impulso ho comprato a febbraioi biglietti e ho pensato di portare Marta al concerto temendo orde di ragazzine invece ho trovato un pubblico adulto, raffinato come sei tu. Ho apprezzato la tua professionalità, profondità di pensiero così come la tua semplicità e veridicità. Spero che per Marta possa essere una data importante il 29/3 e che possa trovare anche lei nella musica una sua strada per poter esprimere I suoi pensieri (per ora un po’ traballanti..). Vorrei fare anche I complimenti alla tua mamma che ha creduto nel potere della musica. Con tanta stima Emma

Ieri alla Salumeria della musica ci siamo divertiti, ci siamo commossi, abbiamo riso, qualcuno ha anche pianto (io a 25 febbraio e Tutto è magnifico, ad esempio), insomma siamo stati bene e ci siamo emozionati, tutti uniti ad abbracciarti idealmente e ringraziarti per tutto quello che fai e tutto quello che sei. “We are stars aligned together dancing through the sky, we are shining”. La tua dolcezza, la tua umiltà e il tuo talento sono i tuoi punti di forza e hanno conquistato il cuore di tante persone. La tua musica sa toccare corde emotive con profondità e semplicità sempre sorprendenti e sono certo che avrai una carriera lunga e straordinaria. Ci sarebbero tante cose da dirti, ma credo bastino tre semplici parole: grazie, grazie, grazie. Ti vogliamo bene, continua così.

Come non condividere questo pensiero anche sui social?
E pensare che io ho dedicato a questo mondo anche un lavoro universitario e questa tua idea ne farà parte!
Ciò che più mi colpisce è proprio questa idea che la musica si adatti perfettamente agli stati d’animo oppure riesca a modificarli..pura essenza della vita!

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