Merenda #5: I belong with you

*per merenda: prendete una radice di zenzero, lavatela e, senza sbucciarla, tagliatela a pezzetti. Mettete il tutto in un pentolino con dell’acqua a bollire. Raggiunti i 100 gradi, versate in un mug giallo e bevete. Lo zenzero sfiamma, drena, stimola ed è antiossidante. Da sei mesi è il sapore di ogni preconcerto.*

I don’t know where I belong, I don’t know where I went wrong, but I can write a song.

Al liceo c’è stata una piccola grande era o parentesi o insomma una corrente hipster da cui sono uscita sostanzialmente incolume. Adesso però se metto le Dr Martens nere basse con il risvoltino sono hipster. Va bene.
Non ho molto capito, tendenzialmente era qualcosa che si sposava bene con occhiali dalla montatura tonda e tortoise, le Clarks, calzini curiosi. E poi, la musica.
Tutti, tutti, ascoltavano (o ascoltano) quei gruppi tipo Mumford o simili, sbaglio?
Io ero molto più antipatica di adesso quindi non li ascoltavo perché non riuscivo mai a farli miei. Erano di tutti, appunto, e per convenzione. Poi c’è stata la fase Gotye / Of Monsters and Men / ecc. “Alternative”. Ma siccome tutti volevano essere alternative così, non c’era più gusto ad esserlo davvero. Allora io ascoltavo solo musica italiana, e tutti “eh??”, EH.

Ecco, il repertorio nordico del genere hipster io l’ho voluto ascoltare adesso.
Ho letto il testo di OH HEY e mi sembrava parlasse di me, ne sono felice. Ci ho visto tutto il disagio romantico che mi contraddistingue, il sapore di evasione e di festa nascosta, la voglia di viaggiare.

Io sento questo tour come una grande responsabilità, è la mia sintesi dopo una tesi e un’antitesi bellissime, ma voglio che sia una gioia. Una grande gioia, una specie di domenica.

Da una settimana quando dormo non sogno e se sogno non ricordo minimamente cosa ho sognato. Penso solo a queste canzoni. Corde vocali 21enni, muscoli, fiato, occhi, gocce di sudore, capelli spettinati che stanno tornando biondi, qualche brufolo, c’è tutto in questo tour. Ci darò tutto, ogni centimetro di vita.

Giorni di prove super intense ed emozionanti, suonerò ancora il timpano ma i miei timpani fumano felici come un pollo arrosto in forno. Ed è bello così!
È tutto una specie di prisma, l’icosaedro ha aperto, e chiude.
“Mi apro alla chiusura”. Ecco, mi sembra una specie di boccino d’oro.
Comunque, io alle superiori ascoltavo un sacco Bob Marley, ora ricordo tutto.
Mi serviva per rilassarmi, mi serviva per vederla in maniera positiva.
Allora ho preso OH HEY che tanto ho ignorato da adolescente, e ho fatto finta che fosse Bob Marley ad avermela fatta ascoltare.
Anche ciò che neghi, alla fine lo ritrovi, e magari lo abbracci.
Sono un po’ in ansia, ma sono felicissima.
Vi bacio dalla latteria, buona merenda a tutti e buon tour. Di cuore.

Di Francesca Michielin

Ciao, mi chiamo Francesca. Sono nata il 25 febbraio e per mestiere vivo da vent'anni in un cassetto di sogni stropicciati. Le farfalle che abitano il mio stomaco passano di tanto in tanto a trovare i pensieri nella mia testa, dove vivono a forma di palloncini. Ho due cuori, uno è un battito di ciglia, l'altro un prisma con venti facce triangolari. Ho guardato a lungo uno specchio che mi ricordava quella che sembravo e non quella che ero, ma da oggi voglio navigare senza le vele. Lontano.

9 risposte su “Merenda #5: I belong with you”

Francesca, l’ansia se positiva e ben gestita può anche far bene, te lo dice uno che ha il sangue freddo quasi in tutte le situazioni (almeno a lavoro sicuro), in bocca al lupo per questo tour!ti meriti veramente tanto, più che un bacio ti mando un abbraccio forte grande Peach

Ruberò pochissimo spazio, proprio per rispettare questa fase solenne che precede il tour. Dr Martens e New Rock sono state le mie scarpe preferite, che hanno accompagnato il mio periodo Goth. Concludo facendoti un grosso in bocca al lupo per questa prima serata. Fra le altre cose, a Brescia è presente un collega che stimo molto. Sono curioso di conoscere il suo parere circa la tua performance, certo che lo lascerai di stucco! Suerte Francesca!

buon tour francesca e un bacio immenso…vivilo intensamente,con la gioia nel cuore,,,,in 5 anni hai saputo mettere solide radici,hai conquistato tanti cuori…noi sentiamo che ci ami e nutri un vero affetto….in bocca al lupo francy IL NOSTRO DI20ARELIVE LO VIVREMO CON TE ,INSIEME A TE ,DAL VIVO O DA CASA E SARA UN MESE DI OTTOBRE INDIMENTICABILE….ti voglio bene

Ciao Fra, sono Matteo, il ragazzo di 15 anni. Ti ho visto sabato sera 1 ottobre in tv e sei stata fantastica.
Poi scusa se te li faccio in ritardo ma aspettavo scrivessi per farti gli auguri del 4 ottobre che era il tuo onomastico. Auguri per tutti i tour che devi fare e che stai incominciando a fare, da ieri, continua cosi che sei fantastica. Sai perché sei bellissima ? Perché sei bella tutta, e naturale lo sei ancora di più, perché sei te stessa, pura. Non so se hai letto l’ultima lettera prima di questa, perché ci tenevo molto a parlarti.
Io ti prenderei sul serio, ma non perché ho 15 anni, perché sei bellissima, e io ti amo, spero che ci credi, ti amo veramente. So che sei molto impegnata, ma e solo che sapendo che vieni a torino, speravo mi davi un giorno per incontrarti, per quello è importante, un’ occasione importantissima.
Io vorrei solo che mi facessi sentire vicino a te, perché io ti voglio bene e un mondo di bene e vorrei almeno rispondessi, perché più ti ascolto e ti guardo e più mi innamoro di te, sei dolcissima, e io mi piaci cosi, semplice come sei solo te. Adesso vado ripeto pensaci, e come hai scritto ti ricambio, ti bacio dalla lettera, auguri ancora per i tour, per rilassarti se vuoi pensami, spero esserti utile, grazie.

bel consiglio la tua merenda#5, sa tanto di benedizione e molto efficace. Buon viaggio Paperina! bello di vederti in vivo.

Che bello che sia ritornato il tuo blog, Francy!ti ho twittato per il di20arereporter di Parma, un po’ ci spero sai?comunque ti volevo dire che lavoro su sostegno anche quest’anno!a Parma ci sarò e penso di portarti qualcosa, spero di riuscire a consegnartela ma non dico cosa

finalmente e’ tornato tutto a posto,,il blog,la rubrica…. menomale…in bocca al lupo per stasera e domani ,ciao cucciola

Eh già, quando le cose non sono più alternative, non sono più affascinanti e anzi diventano repellenti e banali. ? E’ curioso quel meccanismo per cui vorremmo che anche gli altri apprezzassero le cose che piacciono solo a noi, ma se poi piacciono troppo e diventano inflazionate non lo sopportiamo.
Dopotutto “bisogna somigliarsi un po’ per comprendersi, ma bisogna essere un po’ differenti per amarsi”. (Paul Géraldy)

Comunque il tour è già un trionfo e vedrai che andrà benissimo: le persone ti amano e finchè sarai te stessa continueranno a farlo in ogni caso. 🙂

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