wo-man

Rieccoci.

L’incipit di questo blog è stato modificato all’incirca sessantaquattro volte e i titoli pure. Del resto in un mese succedono tante cose, e la navicella spaziale del nuovo disco prosegue il suo viaggio, continua a scoprire nuovi pezzi di cosmo (in tutti i sensi) e ha fatto conoscenza degli esopianeti. Il diario di bordo cade il secondo mercoledì del mese, come sapete, solo che questo non è un secondo mercoledì a caso, è la festa della donna.

L’8 marzo è un giorno di commemorazione, di riflessione sulle discriminazioni tutt’oggi presenti ma anche sulle importanti conquiste politiche e sociali ottenute da tutte le ragazze, mogli, madri del mondo.

Ve l’ho detto che qui dentro non si fanno filosofia e sociologia, si esprimono pensieri liberi, un po’ poetici e spesso autoreferenziali, ma oggi qualcosa di più voglio provare a dirlo (senza scrivere troppo ?) perché mi trovo qui a condividere con voi quello che provo.

Ho 22 anni, non molti, ma ho conosciuto tante donne diverse nella mia breve vita. Sì, diverse, per origine e cultura, età e abitudini, ma tutte accumunate da un’energia preziosa e insostituibile. In questa giornata si regalano mimose e si mandano messaggi meravigliosi e ok, sembrerà retorico dire che dovrebbe essere così tutti i giorni, ma un po’ è vero.

Da piccola, ancora ignara del profondo valore storico di questa giornata, mi infastidivo nel vedere tutte queste belle parole, spesso di pura circostanza, spese per le donne, mazzi di fiori girare improvvisamente per la città, pasticcini gialli e altro, perché per me considerare questo mercoledì come un giorno dove fare i carini con le donne è un modo ulteriore, anche se credo e spero involontario, per metterle un gradino sotto.

Non mi reputo propriamente femminista, ma semplicemente perché per me non dovrebbero esserci distinzioni e stop.

Dire che le donne debbano essere uguali agli uomini è un’affermazione impropria, perché le donne sono molto diverse dagli uomini e gli uomini sono molto diversi dalle donne, e questa differenza è una ricchezza per tutti, ma le donne sono semplicemente esseri umani e non dovrebbero esserci ulteriori etichette.

L’8 Marzo, forse, è la festa della donna in quanto giornata internazionale di promemoria per gli uomini, perché siano loro i veri femministi e facciano meno mansplaining.

Quelle frasi come “sei troppo fragile, ci penso io”, “le donne sono tutte tr**e”, o il pensiero che sia unicamente la donna che stira lava e cucina e fa la massaia, a lungo andare continuano a riposizionare la donna ad una condizione inferiore, che non merita.

Oggi è l’8 marzo e anzi, è la festa di tutti. Di tutti coloro che lottano per l’uguaglianza nei diritti e nei doveri.

Di Francesca Michielin

Ciao, mi chiamo Francesca. Sono nata il 25 febbraio e per mestiere vivo da vent'anni in un cassetto di sogni stropicciati. Le farfalle che abitano il mio stomaco passano di tanto in tanto a trovare i pensieri nella mia testa, dove vivono a forma di palloncini. Ho due cuori, uno è un battito di ciglia, l'altro un prisma con venti facce triangolari. Ho guardato a lungo uno specchio che mi ricordava quella che sembravo e non quella che ero, ma da oggi voglio navigare senza le vele. Lontano.

19 risposte su “wo-man”

Concordo in tutto e per tutto, Francy, personalmente non ho mai creduto alla donna solo massaia, anche perché, per come mi hanno educato i miei, sono abituato a fare di tutto in casa: stirare, lavare piatti, riparare oggetti,(anche il frigo rotto, con uno spillone tipo MacGyver, ahha).
Ok, ora faccio un discorso un po’ più serio,ancor più che alla discriminazione(purtroppo ancora attuale) il mio pensiero va (cerco di scriverlo in maniera delicata senza fare filosofia o demagogia) alle donne vittime di violenza o altro.
Non ti faccio gli auguri, ma i complimenti per questo bel pensiero.. siamo esseri umani senza distinzione di sesso, razza o colore.

È esattamente così, uguaglianza di diritti e opportunità pur nella diversità dell’essere uomini e donne.

Carissima Francesca concordo con molti dei tuoi pensieri! Hai solo 22 anni ma quando scrivi ne dimostri qualcuno di più! Solo quando scrivi …..l’uomo e la donna sono due creature naturalmente diverse e proprio perché tali naturalmente si cercano. Vivendo insieme l’uomo e la donna si completano e possono realizzare una vita piena. L’uomo che fa prevalere la sua forza sulla donna è uno stupido ma altrettanto lo è la donna quando vuol prevalere sull’uomo con le sue qualità. La vita è un lungo percorso pieno di ostacoli. Insieme l’uomo e la donna possono superarli mettendo a disposizione l’uno dell’altra le proprie qualità! Credemi da soli è veramente tutto più difficile !! Ciao!

Un augurio speciale a un donna altrettanto speciale. Auguri Francesca❤❤

Io dico sempre anche questo cara francy ( premetto che queste feste di un giorno non mi piacciono proprio) ,perche’ ormai i significati di queste ricorrenze ( natale, s valentino, festa della donna ecc) si sono persi e si pensa solo a fare consumismo e guadagno di alcune categorie di commercianti…dicevo prima che la donna e’ importantissima e va amata e rispettata ,io dico sempre al pari dei bambini ,degli anziani, dei disabili e degli stessi uomini….ma dici bene francy quando affermi che la donna e’ donna e l’ uomo e’ uomo ,..insieme ci vuole collàborazione ,aiuto reciproco e amore vero e quanto odio anch io quelle frasi che si sentono tipo le donne sono t***e , oppure al servizio dell uomo ecc…. Un bacio francy , io dico viva le donne ma anche viva l’essere umano , molto piu’ bello e vero e se si usasse di piu’ quella parolina magica e cioe’ AMORE ,,non esistetebbero piu’ discriminazioni, violenze ,stupri , femminicidi e altro…dovrebbero inventare la festa dell amore umano , ma gia’ Gesu’ 2000 pàrlo’ di amore , ma tutti sappiamo come e’ andata a finire….sono inutili queste feste se non ci si ama tra esseri umani…..al prossimo mese francy….tvb

Oggi è il giorno della Libertà, oggi ci ricorda che delle paure sono state sconfitte. È questo ciò che mi dice oggi.
Essere umani. Essere liberi.

Vorrei farti anche i miei migliori auguri per il tuo viaggio spaziale tra le note musicali e naturalmente anche per tutto il resto.
Qui va tutto bene, non tutto tutto, ma l’essenziale c’è vola libero e brilla!

Mi permetto anche di consigliarti un libro: un ponte per Terabithia. Troverai la storia di una donna (bambina) coraggiosa, troverai le immersioni subacquee, troverai tanto revery.. vorrei consigliartelo anche perchè tra quelle pagine c’è una grossa fetta del mio cuore 🙂 Anche il film del 2007 poi è molto bello.

(P.S. avrei voluto trovare un modo per dirtelo “tra le righe”, ma non ci sono riuscito: eri tu quella ragazza che portava il passeggino sabato 25 febbraio? Solo se ti interessa, io ero il ragazzo castano che non si è fermato perché i pensieri gli si erano fermati all’incrocio con quegli occhi neri)

Buona fortuna Francy, arrivederci

La frase che mi piace a riguardo é questa:

“we are equal, but not even”

a prescindere dal sesso di nascita ed in quanto esseri umani.

Non sapevo che avessi un blog.
Che piacevole scoperta 🙂

Non per fare il discriminatori, concordo con tutto quello che hai detto Francy, ma come hai detto te uomini e donne sono diversi sia in pensiero che in fisico , e perciò credo che esistano lavori un PO PIÙ ADATTI alla mente e al corpo femminile e di conseguenza anche a quello maschile .
tutto qui! Ciao

Ciao Francesca, condivido in pieno il tuo pensiero! Anch’io una volta mi infastidivo o quanto meno mi apparivano strane tutte queste carine attenzioni nei confronti delle donne concentrate in una sola giornata. E poi perché festeggiare le donne? Dobbiamo rimarcare una diversità? Ovviamente crescendo ho capito che il significato è più profondo e va a celebrare tutta una serie di traguardi che le donne hanno raggiunto nel corso degli anni. Mi rimane comunque l’incomprensione di fondo sul perché ci debbano essere tutte queste discriminazioni e pregiudizi quando invece uomini e donne dovrebbero far tesoro delle loro peculiarità e diversità che si compensano ed arricchiscono a vicenda.
Un caro saluto Francesca, non vedo l’ora che la navicella spaziale del nuovo disco faccia rientro sulla Terra e ci sveli il suo equipaggio di nuove canzoni! ❤❤❤
Stefano

Con qualche giorno di ritardo..auguri e complimenti per il disco d’oro a Un cuore in due, se posso darti un consiglio, quando pubblichi il singolo perchè non lo pubblicate in vinile a 45 giri?a proposito di di20dischi etc.. nel mio caso un 45 giri tuo andrebbe a far compagnia a gente come Guns’ n roses, Simple Minds, Bon Jovi e dance anni 80 e di italiani farebbe compagnia ad autentici evergreen come Figli delle stelle, L’italiano, Perdere l’amore, Avrai di Baglioni o 33 giri di tizi come Queen, Simple Minds, Battisti, Venditti, Ramazzotti, Spandau Ballet ma anche musica classica e lirica

Che posso dire…. Sono pienamente d’accordo.
Mi sento un po’ a disagio quando si affronta questo tema perchè sostengo assolutamente la parità tra i sessi, ma sono anche mio malgrado rappresentante della categoria che continua a impedire questa uguaglianza, e che giustamente viene ammonita in questa ricorrenza. Quindi mi sento un po’ in colpa pur sapendo che la colpa non è mia perchè anzi sono dalla parte delle donne (sono quasi femminista da questo punto di vista, ma non piace neanche a me questo atteggiamento perchè dovrebbe esserci parità e basta, e sono contento che anche tu l’abbia detto). E mi fa rabbia che ci siano tantissime persone per bene (uomini compresi) a favore di questo (e altri temi sociali importanti), eppure nel 2017 ancora non si riesce a risolverli. Perciò più che ribadire che l’8 marzo dovrebbe durare tutto l’anno, non so che dire.

“Le donne sostengono metà del cielo.” (Proverbio cinese)

“Non mi reputo propriamente femminista, ma semplicemente perché per me non dovrebbero esserci distinzioni e stop.

Dire che le donne debbano essere uguali agli uomini è un’affermazione impropria, perché le donne sono molto diverse dagli uomini e gli uomini sono molto diversi dalle donne, e questa differenza è una ricchezza per tutti, ma le donne sono semplicemente esseri umani e non dovrebbero esserci ulteriori etichette.”

!!!

Ciao Francesca! oggi è il 5 giugno (2018 sono troooppo avanti!!) e non l’8 marzo quindi è il giorno giusto per rispondere a questo post ! Purtroppo veniamo da centinaia di anni di maschilismo in cui le donne sono state trattate molto poco umanamente..ancora oggi in certe parti del mondo va piuttosto male.Qui in occidente un po è migliorata la situazione ma c’e’ ancora molto da fare. La festa dell’8 marzo a mio avviso è un po un modo per dare un “contentino”alle donne ,le mimose (che tra l’altro diciamo la verità ,puzzano!!) ,gli auguri,la celebrazione …ma e il resto dell’anno? Come dici tu uomini e donne sono esseri umani e stop.E ogni essere umano merita rispetto,indipendentemente da sesso ,età,colore della pelle,ideologia,religione,orientamento sessuale,stile di vita.Alla fine siamo tutti abitanti dello stesso pianeta,tra l’altro pure in periferia della galassia,quindi stiamo calmi,rispettiamoci e apprezziamo la diversità.
Riguardo la frase “sei troppo fragile,ci penso io” ebbene ultimamente stavo riflettendo su questa cosa,e se fosse il contrario? allora in genere l’uomo è più forte fisicamente della donna e se emotivamente invece fosse più forte la donna dell’uomo?

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