Lettera di una rockstar ai suoi figli

Miei piccoli,
I vostri nomi sono il colore del cielo, il profumo di vostra madre, il titolo di un album che mi piace tanto.
Blu
Rose
Rio.
Non possiamo fermare il tempo, perché, come una barca su un fiume, questo scorre. Possiamo ancorarci ad un momento felice, ma la corrente prima o poi ci riporterà con sé verso nuove avventure.
Ci sono cose che non tornano e cose che ancora devono arrivare. La risposta è dentro di voi e in quello che incontrerete. Ognuno ha qualcosa di prezioso, unico e insostituibile. Ognuno ha solo ORA.
Fidatevi di chi vi porta le arance quando avete la febbre, di chi vi chiede di scrivere un messaggio quando siete arrivati a casa, fidatevi del vostro coraggio e del vostro istinto, fidatevi del suono dei grilli e dei piedi nudi sull’erba bagnata appena tagliata nelle sere d’estate.
Le idee sono belle, le persone di più, perché sono le persone a generare le idee. La libertà è l’unica cosa che renderà il vostro cuore capace di amare. Le parole sono convenzioni, i sentimenti invece sono i veri semi delle foreste. E gli alberi sono come i fatti, sono quelli che contano e ossigenano tutto quanto.
Ma ora basta, lo scoprirete da soli com’è questo mondo. Io non sono un profeta, sono un chitarrista. Vi preparerò la colazione e vi canterò la ninna nanna con un harmonium.
Non suonate perché io ho suonato, suonate perché volete suonare e solo se volete farlo davvero. La vita non è fatta per seguire dei modelli ma per seguire le farfalle in un prato.
Ascoltate i dischi in macchina anche se non esisteranno più i lettori cd. Ascoltate i dischi interi.
Ascoltate così anche le persone, come fossero il vostro disco preferito. C’è molto da ascoltare, ogni arrangiamento è un tessuto complesso di sfumature che meritano attenzione.
Siate un po’ matti ma non fate del male a nessuno. Viaggiate più che potete ma ricordatevi sempre di andare a trovare la nonna. E se vi fate dei tatuaggi non raccontateglielo subito, ha una certa età e magari si spaventa.
Date abbracci stretti e baci morbidi
Andrà tutto bene.
Papà

Di Francesca Michielin

Ciao, mi chiamo Francesca. Sono nata il 25 febbraio e per mestiere vivo da vent'anni in un cassetto di sogni stropicciati. Le farfalle che abitano il mio stomaco passano di tanto in tanto a trovare i pensieri nella mia testa, dove vivono a forma di palloncini. Ho due cuori, uno è un battito di ciglia, l'altro un prisma con venti facce triangolari. Ho guardato a lungo uno specchio che mi ricordava quella che sembravo e non quella che ero, ma da oggi voglio navigare senza le vele. Lontano.

20 risposte su “Lettera di una rockstar ai suoi figli”

Fra pagelle e un recente lutto (una mia zia, su twitter te l’avevo detto) quasi avevo dimenticato che era mercoledì!è vero, il tempo non torna, non lo possiamo fermare!
Mi hai fatto commuovere con questa lettera, Francy!sarà anche per il particolare periodo!
Mi dispiace non essere potuto venire a qualche instore, ma a Brescia al Morato dovrei esserci, sei un’amica attraverso le tue canzoni, tvb.
P.s. a proposito di harmonium, sai che negli anni 70/80 c’era un gruppo italiano che si chiamava Armonium?stile Pooh.

Anche con la febbre alta a causa dell’influenza è sempre molto piacevole ed interessante leggere il tuo blog. Questa lettera è commovente e molto significativa. Si dice che non esista un manuale che insegni a fare i genitori o a vivere ma questa lettera contiene tutto quello che un padre dovrebbe pensare, dire e fare per rendere felici i propri figli. Magari tutti i padri fossero con i figli, sin da piccolissimi e per sempre, come hai scritto in questa lettera!!! Fortunatamente esistono padri così, ma purtroppo non tutti lo sono. Sicuramente l’amore perfetto non esiste, forse quello che più si avvicina ad esso è molto più spesso quello di una madre per la quale la cosa più importante è vedere un figlio, una figlia felice/i e sa sempre appoggiare, comprendere, capire, dare la giusta libertà per costruire se stessi e la vita ascoltando solo ciò che si sente, ciò che si ama ma a volte è la parte della coppia che non può decidere nulla e quindi si vive una vita diversa e sbagliata da sempre e per sempre. Il tempo, la libertà, i sentimenti, essere un pò matti ma non fare mai del male a nessuno: questa lettera contiene tutte le cose più importanti della vita! Complimenti! Grazie! ? Ciao Francesca! Una tua fan per sempre.

francy,oggi ti sei superata,sei emozionante,hai saputo cogliere i veri sentimenti di un padre verso i suoi figli….ognuno ha qualcosa di prezioso,unico e insostituibile,e mi fermo qui…..hai detto tutto in queste tre parole,sono un fiume in piena….tra pochi giorni e’ il tuo compleanno,leggendo questo blog ,sembra di leggere una donna matura,vissuta,invece compirai 23 anni,quanta saggezza,quanto esempio e quanto amore hai saputo scrivere….non cambiare mai ti prego figlia mia,vivi sempre queste belle emozioni,vivi sempre questo amore….dovrei concludere io dicendo ”tuo padre”…grazie ,yi voglio bene

Complimenti, mi sembri sempre più brava. Vorrei dirti qualcosa di intelligente, ma tocchi temi troppo delicati (futuro, fiducia, sentimenti) che ad affrontarli di petto ho timore; mi verrebbe allora da inventare una storiellina di quelle allegoriche per dire un po’ come la penso senza cadere nel banale, ma che te ne faresti? E allora, niente, ripeto quello che ho già detto prima: sei davvero sempre più brava e tanto di cappello.

Franci, please respond to me on Messenger, it’s important. You may be surprised.

Non c’è posto migliore della macchina per ascoltare un disco e finirci dentro. Io adoro acquistare i dischi e ascoltarli mentre giro per il paese, molto spesso giro e rigiro sul lungomare perdendo la cognizione del tempo. Ho fatto così anche con 2640. Un giorno anche tu avrai dei figli come le Rockstar e sarai una madre fantastica. Infatti non c’è insegnamento e regalo più bello di lasciare libertà e incitare i propri figli ad inseguire i propri sogni. Lo so perché sono un figlio fortunato, e spero di riuscir a far sentire anche mio figlio così. Io non mi stanco mai di ascoltarti o leggerti. E spero un giorno di poter parlare con te,di sicuro il tempo diventerà relativo e non mi preoccuperò del tempo che scorre. Alla fine non è questo sentirsi liberi?

Ciao Francesca, faccio sempre più fatica a trovare le parole per … quello che scrivi, e penso sia un bene. E penso sia una cosa che parta anche da me.
Comunque, la scorsa settimana ho avuto dei problemi, che sembravano più grandi di me, più grandi di tutto, e ora che li guardo mi chiedo: “ma perché? ma wtf?”
Perché si la vita è fatta per respirare, rincorrere le farfalle nei prati e camminare a piedi nudi sull’erba. E finché continueremo, andrà tutto bene.

Questo papà non sembra molto una rockstar. Forse perché non si allinea con l’idea che si ha di “essere rockstar”.
Sicuramente è un artista.

tantissimi auguri per i tuoi meravigliosi 23 anni, ti voglio tanto bene,e grazie che sei entrata nel mio cuore ,con le tue canzoni e con i tuoi bellissimi blog….fiero di essere un peachier ,forever

Per la meravigliosa musica che componi e doni sempre e per il rapporto quotidiano, aperto e sincero che tieni condividendo pensieri, esperienze, idee, iniziative sui social, ricordarsi di farti gli auguri è il minimo che si possa fare: Buon Compleanno Francesca!!! A volte si possono avere tre età: quella anagrafica che, come tutti, va sempre avanti il cui tempo non si deve mai buttare via per sentire di aver vissuto veramente e fatto tantissime cose (tu per tutte le cose che fai e per come vivi il tempo stai vivendo veramente tre vite!!!) e le altre due che sono uguali da sempre e per sempre; intelligenza, saggezza e maturità molto più superiori alla reale età da un lato e dall’altro curiosità, entusiasmo, voglia di fare, di imparare, di scherzare, di giocare, di ridere che sono peculiarità dell’infanzia e dell’adolescenza che non si devono perdere mai anche se a volte è difficile. Seguendoti ci si accorge molto chiaramente di queste tre età che hai. Il tre è il numero perfetto ed avere tre età è più bello di averne una sola. Ricordo benissimo il 25 febbraio 1995: avevo quasi 10 anni e seguendo il Festival di Sanremo facevo un grandissimo tifo per Giorgia, Lorella Cuccarini, Fiorello e Ivana Spagna e le loro quattro bellissime canzoni (Come saprei, Un altro amore no, Finalmente tu e Gente come noi). È bello conoscere e seguire una persona ed un’artista come te che fa conoscere tutto di sé sempre con sincerità e coraggio (una cosa che neanche le persone vicine fanno perché conta più apparire che essere e con le quali non si può fare perché oggi nessuno ascolta veramente e a volte non si può neanche parlare), che vive una vita di condivisione ogni giorno, che lancia sempre messaggi di amore universale, di pace, di uguaglianza, di rispetto per tutti, di unione, di tenerezza che commuovono moltissimo conoscendo com’è fatto il mondo e che nonostante abbia un talento artistico infinito in tutto quello che fa è rimasta umile e così sarà per sempre. Complimenti! Happy Birthday! Feliz Cumpleanos! Joyeux Anniversaire Francesca! Grazie! Ciao! Una tua fan per sempre.

In un momento in cui ho voglia di solitudine, o forse di qualcuno che mi ascolti, capito qui.
E allora un pensiero, che non esce dalla mente ma forse dall’anima. Un ricordo, un concerto, il primo per me, l’ennesimo per te.
E la voglia di condividere diventa disillusione, perché c’è sempre qualcosa che divide, qualcuno che sta più in alto e qualcuno più in basso. Diventa impossibile anche solo comunicare.
Una voce, la tua, che ti penetra, ma gli occhi sono da un’altra parte, forse come il pensiero.
E allora ti porti dentro un ricordo, che presto diventerà un sogno.
E queste tue parole forse sono proprio per me proprio per questo momento.
E forse allora è vero che le coincidenze non esistono e poi pensi che l’unica cosa che puoi dire è grazie.

Wooow Francesca che belle parole…sono d’accordo,ognuno ha solo ORA,bisognerebbe imparare a vivere nel presente,a me piace pensare questa cosa:sto vivendo ora in un punto dell’universo in un momento dell’eternità.E l’eternità è fatta da infiniti ora.E se in qualche momento mi sento un po travolto dallo stress quotidiano penso a questo (va bè oltre ad ascoltare le tue canzoni eh sia chiaro!!!) :in questo momento mi trovo in una città in un piccolo pianeta che gira su se stesso a 1700 km/h e intorno al sole a 108mila km/h (spero di ricordarmi bene se no me mandi a ripetizioni da Alberto Angela!) in periferia di una galassia qualsiasi,che mi agito a fare!!!!
Il primo maggio ti ho vista al concertone in tv .. la migliore in assoluto,voglio esserci il 25 maggio a Milano!

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